Nicola Marconi
La terza giornata di gare in Coppa del Mondo a Windsor ha visto un solo azzurro in gara: Matteo Santoro ha ben figurato nella finale individuale dal trampolino 3 metri, ottenendo l’ottavo posto con una prestazione più che discreta e conquistando una meritata qualificazione alla Diving World Cup Super Final. Volerà a Beijing anche il sincro trampolino femminile di Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini, nonostante il ritiro dopo il primo tuffo in finale.
A partire dalle 16 ultime gare di questa seconda tappa: Matteo Santoro e Stefano Belotti in finale sincronizzata, Chiara Pellacani in individuale.
Gara davvero solida quella di Santoro, che ha mancato di pochissimo la quota dei 400 punti per una sbavatura su un tuffo solitamente a lui molto congeniale come il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, questa volta un po’ scarso, ma il resto della sua prestazione è stato davvero di buon livello, con la media del 7 o superiore su tutti gli altri tuffi, compreso il difficile triplo e mezzo rovesciato. I punti per lui sono 396.20, non distante da atleti ben più esperti come il campione europeo in carica Gwendal Bisch e il leggendario Jack Laugher, per cui l’azzurro può essere molto soddisfatto della prestazione, dell’ottavo posto finale e soprattutto della qualificazione alla Super Final di Beijing anche in questa specialità, dopo quella ottenuta per il team event.
Il resto della gara è stato quantomai incerto, con i favoriti per il podio tutti in grandissima difficoltà: solo Zheng Jiuyuan è riuscito a salire sul podio, ottenendo il bronzo con 433.15 punti, mentre l’argento olimpico della specialità Wang Zongyuan è “solo” quinto e il bronzo olimpico Osmar Olvera Ibarra addirittura undicesimo! L’oro va invece a un eccellente Jordan Houlden con 470.85 punti, ventitré più del giovane, sorprendente americano Carson Tyler che con un ritmo di gara impressionante conquista 447.65 punti e la medaglia d’argento.
Ritiro dopo il primo tuffo per la coppia azzurra nella finale sincronizzata femminile dal trampolino: fin dall’arrivo a Windsor Chiara Pellacani ha accusato malessere fisico ed è stata davvero “eroica” a gareggiare per ben due volte nella giornata di ieri, per giunta qualificandosi in finale individuale e partecipando al bronzo del team event. Per precauzione ha deciso di non forzare, ma comunque lei ed Elisa Pizzini hanno strappato per un solo punto la qualificazione alla Super Final di Beijing anche senza completare questa gara.
Vince nettamente la Cina delle campionesse olimpiche Chen Yiwen e Chang Yani con 312.54 punti, ma il resto della gara è stato a dir poco sorprendente: l’argento è andato al Canada, con Sonya Palkhivala e Amelie-Laure Jasmin, alla prima gara insieme con 276.30 punti, mentre il bronzo è appannaggio dell’Australia di Maddison Keeney e Alysha Koloi con 275.40 punti.
Nessun azzurro nelle altre due finali del sabato di Windsor: nel sincro piattaforma maschile stravince la coppia della Cina, con Zhu Zifeng e Cheng Zilong che trionfano con 437.25 punti; argento agli Stati Uniti di Joshua Hedberg e (ancora!) Carson Tyler con 387.90 punti, bronzo al Canada con Matt Cullen e Benjamin Tessier che ottengono 381.15 punti.
Infine, la piattaforma femminile non ha previsto particolari sorprese, con l’ennesima doppietta cinese: Chen Yuxi batte ancora una volta Quan Hongchan per esattamente 10 punti: 417.55 punti per l’argento olimpico, 407.55 per la campionessa di Tokyo e Parigi. E ancora una volta, al terzo posto si assesta Andrea Spendolini-Sirieix: per la britannica 348.20 punti.
