La terza giornata dei Campionati Mondiali giovanili di tuffi di Rio de Janeiro 2024 si chiude con le due finali odierne di specialità, da cui ci si poteva aspettare qualcosa di più. Nella finale maschile dalla piattaforma Marco Valenti e Davide Barberi sono ottavo e decimo; le due azzurre nella finale da 1 metro, Rebecca Ciancaglini e Giorgia De Sanctis, chiudono undicesima e dodicesima.
Domani alle 12.30 Ciancaglini e De Sanctis tornano a saltare per il trampolino 3 metri (ev. finale alle 19), mentre alle 17.30 Simone Conte e Raffaele Pelligra saranno nella finale sincronizzata dalla piattaforma.
La prima delle due finali di questa sera è stata la piattaforma maschile B (Ragazzi). Prova tutto sommato positiva per Marco Valenti, che guadagna due posizioni rispetto all’eliminatoria e chiude la sua prima finale mondiale con un buon ottavo posto: davvero notevole il doppio e mezzo ritornato raggruppato conclusivo, e se il suo doppio e mezzo indietro raggruppato non fosse stato così abbondante avrebbe superato senz’altro il punteggio del mattino e avrebbe potuto salire ulteriormente in classifica: chiude a 353.80 punti.
Finale non positiva per Davide Barberi, che invece fa un passo indietro rispetto al mattino: un po’ scarso il suo doppio e mezzo indietro con avvitamento e mezzo, mentre sia il triplo e mezzo ritornato sia il triplo e mezzo indietro sono terminati oltre la verticale. Un decimo posto in un campionato mondiale è tutt’altro che un cattivo risultato, ma visti i coefficenti di difficoltà della sua serie di gara e le sue potenzialità, poteva senz’altro aspirare a un piazzamento migliore: per lui 349.25 punti.
A sorpresa niente dominio cinese nella specialità a loro più cara: Wang Liangjie ha commesso due errori nella propria (difficile) serie di gara, lasciando il passo a tre atleti volati oltre i 400 punti e fermandosi ai piedi del podio. L’oro va all’ucraino Mark Hrystenko, già in nazionale maggiore e riserva di Oleksii Sereda alle Olimpiadi di Parigi, con 424.35 punti, mentre il messicano Mateo Nolasco Zenteno vince in volata l’argento con 404.15 punti, lasciando il bronzo al canadese Claude-Olivier Lisé-Coderre con 402.20 punti.
A seguire l’altra finale, quella femminile A (Juniores) dal trampolino 1 metro, con dodici agguerritissime atlete e programmi tutti molto simili per difficoltà. In gare del genere ogni minimo errore viene punito e purtroppo questo è successo alle due azzurre: Giorgia De Sanctis ha toccato il trampolino eseguendo il doppio e mezzo avanti carpiat, un errore – per giunta sul tuffo a più alto coefficiente – da cui non è più riuscita a recuperare; Rebecca Ciancaglini, che aveva iniziato invece piuttosto bene, ha commesso un errore sull’uno e mezzo rovesciato carpiato, terminato molto abbondante. Purtroppo le azzurre hanno chiuso la classifica con posizioni che non rispecchiano le loro qualità.
Un vero peccato, perché con un tuffo discreto avrebbero lottato entrambe almeno per la medaglia di bronzo, un’aspirazione più che legittima vista l’ottima eliminatoria. Invece è undicesimo posto per la Ciancaglini con 333.25 punti, dodicesimo per la De Sanctis con 329.45 punti.
Doppietta cinese con Long Yiping che si aggiudica l’oro con 404.45 punti e Liu Jiadan che vince la lunga volata per il bronzo con 355.90 punti. In mezzo c’è l’americana Lanie Gutch, autrice di un discreto doppio e mezzo rovesciato, tuffo che da 1 metro eseguono ancora poche e ben più esperte atlete.