Nicola Marconi
Si ferma in semifinale il percorso di Lorenzo Marsaglia, almeno per quanto riguarda il trampolino 3 metri, ai Campionati Mondiali di Budapest 2022: in una gara dalle molte imprecisioni l’azzurro manca la qualificazione per poco meno di sei punti e deve accontentarsi del quattordicesimo posto, risultando il secondo degli esclusi dalla finale. Domani alle 16 pertanto non vedremo tuffatori italiani in finale.
Dopo un inizio promettente e in linea con l’eliminatoria mattutina – triplo e mezzo avanti da 66.65 e doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da 69.70 – per Marsaglia sono arrivati i problemi sulle rotazioni indietro: né il doppio e mezzo indietro (48 punti), né il triplo e mezzo rovesciato (33.25 punti) sono stati all’altezza dei suoi standard, spingendolo in fondo alla classifica a due tuffi dalla fine.
La quinta rotazione ci aveva fatto ben sperare: un ottimo triplo e mezzo ritornato dell’azzurro da 71.40 punti e, al contempo, tantissimi errori da parte di atleti anche quotati, lo avevano risospinto nella scia dei tuffatori in lotta per il 12° posto, ma sarebbe servito un quadruplo e mezzo avanti “buono”, da 6.5 o più.
Così non è stato, e i 66.50 punti che ne ha ricavato lo hanno fermato a 355.50 punti, al quattordicesimo posto finale. Con la soglia fissata a 361 punti è stata veramente una beffa per Marsaglia, che questo punteggio lo ha conseguito e superato più e più volte in carriera; potrà rifarsi comunque con la gara dal metro, l’ultima cui parteciperà.
In finale troveremo i cinesi Wang Zongyuan (oggi pazzesco, sfiorati i 550 punti) e Cao Yuan, i britannici Jack Laugher (3°) e Jordan Houlden (7°), il colombiano Luis Uribe (4°), il tedesco Moritz Wesemann (5°), i francesi Alexis Jandard (6°) e Jules Bouyer (8°), i giapponesi Suyama Haruki (9°) e Sakai Sho (12°), il brasiliano Rafael Fogaca (10°) e lo svizzero Guillaume Dutoit (11°).
Alle 19 Sarah Jodoin Di Maria parteciperà alla finale dalla piattaforma.
