Si sono concluse questa mattina le prime eliminatorie per il FINA Diving Grand Prix di Bolzano, disputato quest’anno presso la piscina coperta: due le gare della sessione inaugurale della manifestazione, il trampolino maschile e la piattaforma femminile. Sette gli azzurri in gara, con la possibilità di quattro sole qualificazioni visto il limite massimo di due atleti per nazione a partire dalle semifinali.
Nella gara maschile da 3 metri percorso relativamente netto per Lorenzo Marsaglia, che ha passato il turno come primo tra gli azzurri grazie a una gara con un unico errore, quello sul tuffo più difficile della sua serie, il quadruplo e mezzo avanti: l’alto coefficiente ha “ammortizzato” i voti bassi, e perciò ha concluso la gara con 375.70 punti e il secondo posto, a due punti e mezzo dal vincitore di questa mattina, il britannico Matthew Dixon.
Il secondo azzurro che ritroveremo in semifinale è, un po’ a sorpresa, Francesco Porco, che l’ha spuntata su Giovanni Tocci per meno di due punti: per loro due condotte gara abbastanza simili, con il rovesciato come unico grave errore (28 punti per il triplo e mezzo di Porco, 30 per il doppio e mezzo di Tocci); a fare la differenza sono stati piccoli dettagli qua e là nel corso della gara, con il “derby di Calabria” vinto da Porco, undicesimo a 334.25 punti, su Tocci, dodicesimo a quota 332.30 punti.
Sedicesima posizione per Andreas Larsen, incappato in una “giornata no” che ha ostacolato ogni possibilità di lottare per il passaggio del turno: troppi errori sui tripli e quadrupli e mezzo del suo programma, con quota 300 punti superata per un soffio (300.35).
Vista la presenza di quattro francesi, quattro italiani e tre tedeschi, con il limite di due per nazione in semifinale, le eliminazioni vere e proprie sono state soltanto due. In semifinale “A” troveremo Matthew Dixon, gli spagnoli Alberto Arevalo e Nicolas Garcia Boissier, il francese Gwendal Bisch, lo svizzero Guillaume Dutoit e l’ucraino Danylo Konovalov. I due azzurri sono nella semifinale “B”: Marsaglia e Porco sfideranno i tedeschi Patrick Kreisel e Lou Massenberg, il francese Alexis Jandard e il russo Denis Kliukin.
Con sole otto partecipanti dalla piattaforma, l’unica cosa da capire oltre alla composizione delle semifinali era capire quale azzurra sarebbe rimasta fuori tra le tre partecipanti: con Sarah Jodoin Di Maria apparsa in ottima forma e capace di aggiudicarsi la prima posizione con larghissimo margine – 303 i punti per lei, con una gara senza errori e con tuffi di buon livello – la lotta per il secondo pass italiano si è incentrata tra Noemi Batki e Maia Biginelli. Ed è stata la giovane romana a beffare la più esperta capitana della nazionale, con quest’ultima che è incappata in diversi errori (tradita dalla “solita” verticale ma anche dal doppio e mezzo rovesciato, solitamente uno dei suoi punti di forza), mentre la Biginelli ha sbagliato un po’ meno ma soprattutto ha potuto contare su un ottimo doppio e mezzo indietro, raggiungendo quota 247.65 punti e il quinto posto. Per la Batki invece 236.90 punti e il sesto posto.
Anche qui azzurre nella stessa semifinale: nel gruppo “A” Jodoin di Maria e Biginelli sfideranno la francese Alais Kalonji e la britannica Emily Martin, con quest’ultima forte indiziata per l’unica eliminazione. Sanno già di essere tutte qualificate invece le atlete della semifinale “B”: la brasiliana Ingrid de Oliveira, l’olandese Celine Van Duijn e la norvegese Elma Lund.
Avete sbagliato foto…. biginelli me la ricordo diversa!!!!
Ciao Andrea! Nessun errore, in foto sono la Jodoin e la Batki, entrambe partecipanti all’eliminatoria dalla piattaforma. Purtroppo non siamo riusciti a procurarci una foto dove fosse presente anche la Biginelli.