Sono state annunciate dalla LEN le sedi designate per i campionati europei giovanili degli sport acquatici: per quanto riguarda i tuffi, si terranno presso l’impianto natatorio Kantrida a Rijeka (CRO) dal 22 al 27 giugno 2021. Non è una prima assoluta per la città croata, che nel 2016, dopo la ristrutturazione dell’impianto in una struttura molto apprezzata dagli atleti, aveva già ospitato gli Europei giovanili.
Era stata anche un’edizione piuttosto favorevole per i colori azzurri, con cinque medaglie – l’oro di Francesco Porco, la doppia medaglia di Giulia Vittorioso dalla piattaforma (argento) e da 3 metri (bronzo), il bronzo di Chiara Pellacani da 1 metro e l’argento nel team event con la squadra formata da Pellacani, Porco, Davide Baraldi e Vladimir Barbu. (Rivivi qui la cronaca e i risultati di quelle gare.)
La LEN aveva comunicato a inizio febbraio, con una circolare riservata agli allenatori e alle federazioni, che avrebbe fatto il possibile per garantire agli atleti nati nel 2002, che non hanno potuto gareggiare per prendere parte ai loro ultimi campionati giovanili, la possibilità di partecipare a questa edizione: eccezionalmente per questa edizione, i nati nel 2002, 2003 e 2004 parteciperanno alla categoria A (junior), mentre i nati nel 2005, 2006 e 2007 saranno parte della categoria B (Ragazzi). L’anno successivo invece tutto tornerà “alla normalità”, con le annate 2004-2006 nella categoria A e le annate 2007 e 2008 in quella B.
Regolamento simile, ma leggermente diverso, da parte della FINA, che il prossimo autunno ai Mondiali Giovanili di Kyiv farà gareggiare i nati dal 2002 al 2004 nella categoria A, e i nati nel 2005 e 2006 nella categoria B, proprio come se la competizione si fosse disputata nella sua collocazione originaria a fine 2020. I nati nel 2007 faranno invece il loro esordio mondiale nell’edizione 2022.
Con lo stesso atto la LEN ha anche assegnato a Roma gli europei giovanili di nuoto dal 6 all’11 luglio 2021.