Anche oggi pomeriggio a Barcellona si è svolta un’altra incredibile finale dei Campionati Mondiali: il sincro maschile dal trampolino di tre metri.
Andreas Billi e Giovanni Tocci questa mattina avevano superato la fase eliminatoria con l’undicesima posizione e 372 punti e in finale avrebbero dovuto saltare “carichi”, felici di aver raggiunto il loro principale obiettivo; ma qualcosa in finale è andato storto: fin dagli obbligatori i due azzurri ci sono apparsi tesi e questa loro rigidità si è ripercossa anche sulla loro prestazione.
Le buone intenzioni c’erano tutte e lo dimostra il fatto di aver cambiato la serie gara, aggiungendo un altro tuffo ad elevata difficoltà, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, ma a parte il triplo e mezzo in avanti tutt i loro tuffi hanno avuto punteggi inferiori rispetto all’eliminatoria.
Un vero peccato perchè anche la finale di oggi è stata incredibile, ma questa volta in negativo: chi si sarebbe mai aspettato di veder sbagliare così tanto tutti i tuffatori più forti al mondo? Vedere Patrick Hausding, Qin Kai, Ilia Zhakarov, Oleksiy Prygorov prendere svariati 4 in una finale mondiale è qualcosa di raro e ha abbassato notevolmente i punteggi delle rispettive coppie. Andreas e Giovanni avrebbero potuto approffitarne per scalare la classifica, arrivare a medaglia forse sarebbe stato ancora fuori portata, ma il sesto/settimo posto poteva essere loro.
Purtroppo si sono dovuti accontentare del dodicesimo posto; hanno pagato l’inesperienza, sia dal piano fisico che mentale: una giornata lunga, stressante e poi l’emozione di potersela “giocare” insieme ai più forti, di essere in mezzo a loro; indubbiamente la gara di oggi li farà crescere, li renderà consapevoli del fatto che possono fare di più, che hanno del potenziale, che possono crescere.
E allora ben venga l’ultima posizione in finale se un domani avremo una coppia più sicura, più decisa e quindi più competitiva: è proprio su questo genere di esperienze che si dovranno costruire i successi di domani!