Nicola Marconi
Le Universiadi Rhine-Ruhr 2025 si chiudono con molta esperienza per le seconde linee azzurre, ma con nessuna medaglia: nell’ultima finale con italiani in gara, quella femminile dal trampolino 1 metro Matilde Borello ed Elettra Neroni chiudono rispettivamente al nono e all’undicesimo posto.
Per entrambe le azzurre una buona prova, in particolare per la Borello che ha eseguito tre tuffi sopra i 50 punti, ma entrambe sono state tradite dalla terza rotazione, quella dedicata ai tuffi rovesciati, con un doppio errore consecutivo. Nettissimo l’errore della Neroni sul doppio e mezzo rovesciato che, se ben eseguito, avrebbe potuto portarlo in zona medaglie; ma è entrata molto molto scarsa, ottenendo solo 19.50 punti. Meno grave, ma comunque determinante per qualsiasi aspirazione di medaglia, quello della Borello, che si è tuffata subito dopo l’azzurra: il suo uno e mezzo rovesciato carpiato è stato molto lento in rotazione, terminato anche esso molto scarso e le ha fruttato solo 28.80 punti.
Il resto della gara è stato comunque positivo, ma le posizioni finali erano già pressoché definite: Borello chiude al nono posto con 229 punti netti, Neroni all’undicesimo con 207.05 punti.
Come previsto ieri, doppietta cinese con Ouyang Yu (oro con 273.85 punti) e Wang Yi (argento con 266.25 punti) semplicemente superiori rispetto al resto della concorrenza; la lotta per il bronzo, in verità piuttosto vivace, ha premiato la statunitense Avery Giese con 251.85 punti.
A due gare dalla fine, il medagliere vede la Cina dominatrice (10 medaglie d’oro, 8 d’argento) davanti alla Germania (3 medaglie d’oro, 3 d’argento, 4 di bronzo); più indietro Stati Uniti (1 medaglia d’argento, 5 di bronzo), Corea del Sud (1 medaglia d’argento, 3 di bronzo) e Giappone (1 medaglia di bronzo). All’appello mancano il sincro trampolino maschile e il sincro misto piattaforma che si disputeranno nel pomeriggio, ma dove non saranno presenti atleti azzurri.