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Campionati Europei giovanili: Atene – ARGENTO De Sanctis da 3 metri all’ultima giornata

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Si concludono con un argento azzurro gli European Aquatics Junior Diving Championships di Atene 2025: nella finale femminile dal trampolino 3 metri Giorgia De Sanctis conquista la seconda posizione alle spalle dell’ucraina Karnafel e vince la prima medaglia al femminile di questa edizione; in una finale dalla piattaforma dal livello altissimo Simone Conte è quarto a tre punti e mezzo dal bronzo, settima posizione per Raffaele Pelligra. La nazionale giovanile italiana di tuffi chiude questa edizione con cinque medaglie, al quarto posto del medagliere.

Ad aprire il pomeriggio conclusivo di gare è stato il trampolino 3 metri femminile: Giorgia De Sanctis, forte del miglior punteggio ottenuto negli obbligatori della mattinata, parte subito con grande determinazione ed esegue due tuffi d’apertura solidi e ben eseguiti (il doppio e mezzo avanti carpiato e il doppio e mezzo avanti con un avvitamento) guadagnando terreno sulle avversarie dirette.

Nonostante un doppio e mezzo indietro carpiato non perfetto, comunque più convincente rispetto alla prova del mattino, la giovane azzurra ha saputo restare in partita fino all’ultimo, gestendo con maturità la rimonta dell’ucraina Diana Karnafel e contenendo il ritorno delle altre avversarie.

Alla fine, è proprio l’ultimo tuffo – il doppio e mezzo ritornato – a decidere le sorti della gara: Karnafel riesce nel sorpasso, ma De Sanctis difende con grinta il secondo posto, conquistando una preziosa medaglia d’argento con 423.30 punti: un risultato che migliora il bronzo dello scorso anno e suggella al meglio la sua ultima partecipazione europea. Oro alla Karnafel con 430.50 punti, bronzo all’atleta neutrale Viktoriia Kazantseva con 421.05 punti.

 

Finale maschile dalla piattaforma che, come da tradizione degli ultimi anni, è tra le gare più spettacolari della competizione: molti sono gli atleti di livello in questa specialità e con programmi molto difficili, il che rende ogni dettaglio cruciale. Per Simone Conte una gara pulita e senza errori, con una media superiore ai 70 punti sui primi tre tuffi e intorno ai 65 punti negli ultimi due, e con un punteggio totale – 521.95 punti – di venti punti superiore a quello che un anno fa gli aveva garantito il bronzo, e che oggi invece lo ferma al quarto posto, superato dal neutrale (di nazionalità russa) Khaile Mariam per tre punti e mezzo.

Purtroppo non è bastato per tornare sul podio, e se ci può essere qualche rimpianto è solo per la pulizia di un paio di tuffi, come l’entrata del triplo e mezzo ritornato o quella del triplo e mezzo indietro, che in altre occasioni ha eseguito in modo migliore. Va detto che la sua stagione è iniziata in forte anticipo per l’impegno ai Mondiali giovanili a novembre, e che da questa primavera ha preparato anche le competizioni internazionali senior dopo la qualificazione in nazionale assoluta.

Un po’ di rammarico anche per Raffaele Pelligra, che per il secondo anno consecutivo ha superato quota 500 nella finale di specialità, e che era al rientro da un importante infortunio: a lui sono mancati quasi tutti gli ingressi in acqua, ma la sua gara è stata largamente sopra la sufficienza ed è stato semplicemente “vittima” di una gara con tante personalità forti. Per lui 506.65 punti.

Oro deciso per meno di due punti, con il tedesco Ole Roesler che con una serie di liberi di altissima difficoltà si aggiudica la vittoria con 561.95 punti, rintuzzando la corsa di Nikita Kudryavtsev che resta a 560.15 punti e si deve accontentare dell’argento. Bronzo, come detto, all’altro neutrale Timur Khaile Mariam con 525.30 punti.

 

 

L’Italia chiude al quarto posto di un medagliere che vede premiate solo sei squadre: come da tradizione recente è l’Ucraina ad assicurarsi la vetta con sei medaglie d’oro, tre d’argento e tre di bronzo, davanti alla rappresentativa degli Atleti Neutrali (cinque medaglie d’oro, sei d’argento e sei di bronzo; contiene sia atleti russi, sia bielorussi) e alla Germania con quattro medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo. Alle spalle dell’Italia ci sono invece Gran Bretagna (tre medaglie d’argento e quattro di bronzo) e Polonia (un argento e un bronzo).

La nazionale azzurra porta a casa due medaglie d’oro (quella di Valerio Mosca dal trampolino 3 metri e quella sincronizzata di Mosca e Simone Conte sempre dal trampolino), due d’argento (Giorgia De Sanctis dal trampolino 3 metri e ancora Valerio Mosca da 1 metro) e il bronzo della gara a squadre miste, con la formazione composta da Conte, Mosca, De Sanctis e Giorgia Tasca.

 

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