La Corte Arbitrale dello Sport (CAS) con sede a Losanna, massimo tribunale per le vicende sportive, ha accolto pienamente il ricorso del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli contro la federazione internazionale di nuoto World Aquatics, che lo aveva squalificato per presunte irregolarità amministrative nel periodo in cui rivestiva il ruolo di segretario della allora FINA. È la stessa FIN a pubblicarlo in un comunicato stampa, insieme alla forte soddisfazione di Barelli, che può continuare “a pieno titolo” la sua Presidenza.
Nella serata di mercoledì la risposta di World Aquatics: “la squalifica di Barelli prosegue comunque fino a settembre 2024”.
(Foto Federnuoto)
La squalifica annullata si riferisce a quella comminata dall’Ethics Panel di World Aquatics, che lo scorso marzo aveva allungato la squalifica in corso di un ulteriore anno fino al 2025. Il CAS ha accolto pienamente il ricorso di Barelli, definendo “ogni attività decisa e autorizzata dalla federazione mondiale stessa oltre che totalmente legittima” ed evidenziando “il comportamento pienamente corretto e la sua posizione del tutto estranea”.
Queste le parole del Presidente Barelli nel comunicato stampa: “Finalmente la decisione del CAS cancella tutte le accuse e i sospetti che, innescati in Italia e all’estero, hanno cercato di offuscare la mia immagine di dirigente sportivo e uomo politico. Ho sempre avuto fiducia nell’esito finale della giustizia, sportiva e no. Ho sempre conosciuto la strumentalità di ogni accusa che adduceva fatti non veritieri. Sono orgoglioso di poter dire che la Federazione Italiana Nuoto, fortemente condizionata da queste vicende, è stata in grado di portare avanti i programmi che avevamo pianificato verso le Olimpiadi di Parigi 2024 e di continuare nella meravigliosa scia di successi che hanno onorato, grazie agli atleti, ai tecnici ed alle società, l’intero movimento sportivo italiano. Adesso i Giochi di Parigi si avvicinano e potremo tuffarci di nuovo nella competizione senza ulteriori sprechi di energie necessari a difendermi da accuse infondate e infamanti. Non tralascerò comunque di perseguire coloro che hanno attentato alla mia persona e alla federazione che mi onoro di presiedere”.
Nella serata di mercoledì World Aquatics ha risposto a sua volta con un comunicato stampa: “World Aquatics registra con rammarico le notizie da parte dei media e anche le rivendicazioni pubblicate dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) riguardanti il fatto che Paolo Barelli riassuma la presidenza. A seguito di una decisione della stessa Corte Arbitrale dello Sport dello scorso 15 settembre, Barelli resta sospeso da ogni attività relative agli sport acquatici sotto l’ombrello di World Aquatics o dei suoi membri fino al 14 settembre 2024, indipendentemente dalle più recenti decisioni del CAS. Ai membri della comunità acquatica si ricorda che ogni violazione della sospensione di Barelli può risultare in una segnalazione all’unità indipendente di integrità, e a possibili ulteriori sanzioni.”
Il post è stato aggiornato in seguito al comunicato di World Aquatics.