La federazione messicana del nuoto (FMN) si conferma ancora una volta una delle meno tranquille tra le nazioni in lizza per le medaglie mondiali e olimpiche: nel giro di pochi giorni, infatti, la scelta delle convocazioni per le prossime FINA Diving World Series (con inizio il 1° marzo) ha causato alcune tensioni culminate, lo scorso venerdì, nelle dimissioni di Jorge Carreón Campos, CT della nazionale e allenatore di primo piano.
La FMN ha infatti deciso, con una mossa a sorpresa, di confermare soltanto gli atleti che hanno conquistato il pass per le World Series nelle specialità individuali: Rommel Pacheco, Yahel Castillo e Carolina Mendoza gareggeranno regolarmente dal trampolino, e Andrés Villareal, Kevin Berlin e Viviana Del Angel dalla piattaforma, in virtù dei risultati ottenuti alla scorsa Coppa del Mondo; anche la coppia Alejandra Orozco – Gabriela Agundez (10 metri donne) è stata confermata. La federazione ha invece scelto di convocare coppie diverse nelle altre gare sincronizzate, approfittando del regolamento FINA che afferma che il pass in quelle specialità non è stato conseguito dall’atleta ma dalla nazione.
Così, per le tappe di Sagamihara (1-3 marzo), Beijing (7-9 marzo) e Montreal (26-28 aprile) le coppie sincro saranno Rommel Pacheco – Jahir Ocampo (3 metri uomini), Andrés Villareal – Kevin Berlin (10 metri uomini) e Carolina Mendoza – Jahir Ocampo (3 metri misto). Invece nelle tappe di Kazan’ (10-12 maggio) e Londra (17-19 maggio) le coppie sincro saranno: Juan Celaya – Yahel Castillo (3 metri uomini), Ivan Garcia – German Sanchez (10 metri uomini), e Paola Espinosa – Yahel Castillo (3 metri misto).
La decisione ha causato alcuni malumori, espressi nel comunicato stampa pubblicato, per esempio, dal giornale La Vanguardia; atleti come Pacheco e Ocampo, allenati proprio da Carreón si sono sentiti “defraudati” della qualificazione ottenuta in Coppa del Mondo a favore degli atleti “appoggiati” da Claudia Ruiz, che oltre a essere la chief de mission è anche la media manager di Espinosa e Castillo. Il presidente della federazione Kiril Todorov e i membri del comitato olimpico affermano invece che, in presenza di più coppie di livello internazionale, è fondamentale scegliere l’opzione migliore in vista dei grandi appuntamenti internazionali – oltre ai Mondiali di Gwangju e alle qualificazioni per Tokyo 2020, anche i Giochi Panamericani di Lima 2019, che mettono in palio 4 pass individuali per le Olimpiadi.
Foto: Rommel Pacheco