La prima gara dei Campionati Europei a Torino, anche se solo dimostrativa, è stata il Team Event :
Due atleti per nazione, un maschio e una femmina, tre tuffi a testa con un obbligatorio e due liberi, a coprire tutti i gruppi delle rotazioni.
Otto i team partecipanti, tra cui anche l’Italia con Tania Cagnotto e Maicol Scuttari.
I nostri ragazzi sono partiti subito fortissimi, conquistando la testa della classifica al primo giro.
Già dal secondo però abbiamo avuto qualche problema : la Cagnotto ha deciso di inserire il triplo e mezzo in avanti carpiato, che è forse il tuffo a lei più ostico. Una scelta che infatti non si è rivelata vincente : con un’entrata in acqua troppo abbondante, la media dei voti è stata del 4,5 purtroppo.
Meglio Scuttari con l’avvitamento dalla verticale da dieci metri, ma siamo già scivolati in quinta posizione.
Un bellissimo doppio e mezzo rovesciato di Tania (8,5) ci ha fatto sperare in una rimonta finale, ma il nostro team c’è sembrato voler commettere due volte lo stesso errore : anche Scuttari infatti ha portato un tuffo abbastanza delicato, il triplo e mezzo indietro raggruppato.
Buono lo stacco, ma disastrosa l’uscita dalla rotazione, troppo anticipata, così il podio si è allontanato definitivamente. Peccato perchè anche se la gara non aveva alcun valore reale, sarebbe stato bello iniziare con il piede giusto, ma ci rifaremo!
La vittoria è andata al team Russo composto da Yulia Koltunova e Ilya Zakharov.
Ecco i RISULTATI FINALI del team event.
Ecco alcuni commenti a caldo :
Tania Cagnotto : “Questo trampolino mi fa un po’ penare, purtroppo nel triplo e mezzo ho sbagliato il presalto e non sono riuscita a recuperare il tuffo. Ora ho due giorni per perfezionare tutto e sarò pronta per venerdì ad entrare in gara, sperando di poter centrare il pass olimpico”.
Maicol Scuttari : “C’era un po’ di tensione, anche se era una gara dimostrativa. Ora, rotto il ghiaccio, mi preparerò per la piattaforma e nel sincro dove, insieme a Verzotto, affronteremo coppie molto competitive”.
Giorgio Cagnotto : “Con questa gara abbiamo rotto il ghiaccio; ho fatto eseguire i due tuffi più difficili proprio in una gara che non assegnava medaglie per entrare mentalmente nella competizione. Bene il doppio e mezzo rovesciato di Tania che è rientrata dopo il lungo periodo di allenamento in Australia. Questo è un Europeo molto competitivo perché tutte le nazioni si sono presentate agguerrite e determinate a centrare la qualificazione olimpica e perché sarà difficile ripetere il record di sette medaglie dell’edizione 2009. Siamo fiduciosi e consapevoli di avere buone carte da giocare e ringrazio Esperienza Italia per aver inserito la rassegna continentale all’interno del calendario di eventi che celebreranno i 150 anni dell’unità d’Italia”.
E ora un pò di foto, grazie a Giorgio Scala e alla DeepBlueMedia.