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“Dai tuffi al cuore”: un romanzo a tema di Vanessa Barbuto

Pubblicato il Diving, Intervista, Tuffi

Dopo l’infortunio di una delle compagne di nazionale, Fiammetta Salieri ha l’occasione di realizzare il suo sogno e partecipare alle Olimpiadi nei tuffi. Cosa potrà mai andare storto? Ovviamente, nulla va come previsto.
Nel giro di pochi giorni, Fiammetta si ritrova al centro delle più disparate confidenze, scoprendo legami di ogni genere tra compagni e avversari.

È in uscita il 30 novembre in esclusiva per Amazon “Dai tuffi al cuore“, primo libro di Vanessa Barbuto, esordiente nella narrativa ma già attiva nel campo della poesia e in quello della scrittura amatoriale. TuffiBlog l’ha raggiunta qualche giorno fa per via telematica per un’anteprima esclusiva e l’autrice ci ha concesso un’intervista.

Come ti sei avvicinata ai tuffi?
Ho sempre seguito sporadicamente qualche gara, ma dai mondiali di Kazan’, nel 2015, mi sono fortemente appassionata e ho iniziato a seguire tutte le gare che mi era possibile… trasmissioni permettendo!

E hai mai pensato di praticarli?
In realtà no… Adesso penso che sarei un po’ troppo fifona a salire su un trampolino che si muove o, peggio, da una piattaforma veramente alta. E da piccola volevo praticare altri sport, quindi non ci ho mai pensato.

C’è stata una gara che ricordi in modo particolare?
Più di qualcuna… ma l’argento olimpico di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè occupa un posto abbastanza particolare.

E per quanto riguarda gli atleti? Hai un preferito… o una preferita?
Nei tuffi?

O anche fuori, se preferisci…
Restiamo sui tuffi allora. In realtà di diversi atleti ho un’ottima opinione… sono scontata se dico Tom Daley? Vedevo questo ragazzino che aveva più o meno la mia età e riuscivo a immedesimarmi in lui.

Parliamo del romanzo. Qual è stata la “molla” che ti ha spinto a scrivere questo romanzo?
Ci sono stati diversi fattori concomitanti. Ho scritto diverse cose, ma era un momento in cui ero bloccata con altri romanzi e progetti che stavo provando a buttare giù, ero ferma con la scrittura. Poi ci sono stati i Mondiali di Budapest: l’oro di Daley dalla piattaforma mi ha molto emozionato, ho esultato talmente che mio padre è venuto dall’altra parte della casa per vedere cosa stesse succedendo! Così ho pensato se in qualche modo potessi replicare l’intensità di quelle emozioni che avevo provato: non so se ci sono riuscita, ma diciamo che l’intento era quello, e poi sono arrivate le altre idee.

Lo scopriremo presto: il tuo libro uscirà in self publishing il prossimo lunedì. Come ti sei documentata?
Be’, ho utilizzato tutte le nozioni accumulate, in particolare in questi ultimi due anni di studio: ho studiato diversi siti, e grazie al sito della FINA che riporta i resoconti schematici ho potuto approfondire i particolari tecnici, ho studiato la tabella dei codici dei tuffi in un giorno, anche se c’è voluto un po’ più di tempo extra per ricordarmi la differenza tra rovesciato e ritornato. E durante le gare ascoltavo e prendevo appunti – ho affrontato i Mondiali di Gwangju con carta e penna, per prendere quanti più appunti possibile. Infine, ho chiesto su Instagram al povero Giovanni Tocci qualche delucidazione in più!

Tre buoni motivi da dare ai nostri lettori, appassionati di tuffi, perché leggano il tuo libro!
Vediamo… innanzitutto perché la nazionale del mio romanzo ottiene dei buoni risultati, che mi sembra un buon inizio. Perché ci sono interi capitoli dedicati alle gare. E perché ho cercato di ricreare un ambiente “amichevole” anche in campo internazionale, che poi è quello che traspare: è una competizione, e finisce dopo l’ultimo tuffo.

E poi perché è una bella storia…
Questo non lo posso dire io! (ride)

La protagonista del libro è un’esordiente in nazionale maggiore, la cui caratteristica principale è quella di non avere filtri tra ciò che pensa e ciò che dice…
Le notizie viaggiano veloci!

Ti rivedi in lei o si tratta di un carattere diverso dal tuo?
No no, il mio carattere è molto diverso da lei, di mio c’è pochissimo: in comune abbiamo solo la provenienza – una certa zona di Roma – e i gusti musicali. Mia sorella ha avuto la stessa suoneria del cellulare di Fiammetta come sveglia al mattino per molto tempo, ci siamo svegliate con Mannarino ogni mattina!

È l’unica easter egg presente?
C’è qualche omaggio molto alla lontana, ma lascio ai lettori scoprirli!

 

Dai tuffi al cuore è già disponibile in preorder a poco meno di 3 euro, in formato elettronico, sulla pagina ufficiale di Amazon. A partire dal 30 novembre sarà possibile ordinare anche la versione cartacea.

Copertina per gentile concessione dell’autrice.
Autrice: Instagram/Cory.Dona
Grafica e rendering: Instagram/AC Graphics

TuffiBlog non riceve compensi o affiliazioni per questo contenuto.

 

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