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Rip-It: Eurojuniors, selezioni concluse! La probabile Nazionale giovanile 2018!

Pubblicato il Atleti, Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Rip-It, Tuffi

I giochi, almeno per quanto riguarda la composizione della nazionale giovanile di tuffi di questa stagione, sembrano essere fatti: durante il mese di giugno il responsabile del settore giovanile, Domenico Rinaldi, comunicherà le convocazioni per gli Europei juniores di Helsinki. Sulla base dei risultati stagionali, proviamo a stabilire chi saranno i probabili componenti dell’Italtuffi giovanile, fermo restando che sarà solo Rinaldi a effettuare le scelte tecniche definitive!

Sono state tre le gare di selezione per gli Europei giovanili, sia per la categoria Juniores che per quella Ragazzi: il Trofeo di Natale 2017, i Campionati di Categoria indoor e, appunto, il Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia. A contare sono i due punteggi migliori per ciascuna specialità, con la necessità, per i giovani tuffatori e le giovani tuffatrici, di raggiungere un punteggio minimo stabilito dalla Federazione, almeno una volta in stagione.

Per quanto riguarda i Mondiali giovanili di Kyiv del prossimo luglio, i minimi stabiliti sono decisamente più alti, e da raggiungere non meno di due volte in stagione. In alternativa, è possibile per i selezionati degli Europei qualificarsi ai Mondiali arrivando almeno sesti in una gara individuale, oppure almeno quarti in una gara sincro.

Andiamo quindi a esaminare i migliori atleti in stagione per ciascuna specialità!

Iniziamo dalla categoria Juniores: dal trampolino 1 metro c’è una sola tuffatrice che ha raggiunto sia il minimo Europeo, sia il minimo mondiale per due volte in stagione, ed è Chiara Pellacani (MR Sport). Starà al responsabile della nazionale giovanile decidere se affiancarle una delle altre atlete, nonostante non abbiano conseguito il punteggio richiesto.

Chiara Pellacani è l’unica atleta con il minimo Europeo anche dal trampolino 3 metri. Valgono pertanto le stesse considerazioni già esposte per il metro. Da questa altezza, la Pellacani è campionessa europea in carica, sebbene nella categoria di età inferiore.

Due invece le atlete con il minimo richiesto per gli Europei dalla piattaforma: oltre alla già citata PellacaniGiulia Vittorioso (MR Sport) ha superato quota 315 sia ai campionati norvegesi “open”, sia al Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia.

In campo maschile, nessuno degli atleti della categoria è riuscito a raggiungere 419 punti, il minimo richiesto per gli Europei. La scelta se schierare qualche tuffatore o nessuno spetterà esclusivamente a Domenico Rinaldi.

Notizie migliori per il trampolino 3 metri, con due atleti che hanno raggiunto e superato il minimo: Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) ha superato la soglia di 461 punti per ben cinque volte in stagione, mentre Davide Baraldi (Canottieri Milano) lo ha fatto al Trofeo di Natale.

Situazione simile anche per la piattaforma: Antonio Volpe ha conseguito il minimo per quattro volte in stagione; Loris Sembiante (Fiamme Oro) lo ha fatto ai campionati norvegesi “open”.

Passiamo alla categoria Ragazze: da 1 metro ci sono ben tre atlete con il punteggio minimo richiesto, pertanto la classifica è fondamentale: le prime due sono Maia Biginelli (Fiamme Oro) e Elettra Neroni (Dibiasi).

Anche dal trampolino 3 metri ci sono tre atlete con il minimo richiesto, ma cambia la classifica di selezione: dietro Maia Biginelli c’è infatti Lucia Zebochin (Triestina Nuoto).

Dalla piattaforma, invece, sono solo due le atlete che hanno ottenuto almeno 265 punti, e sono le già citate Biginelli Neroni.

Infine, le specialità della categoria Ragazzi, le più combattute in stagione. Addirittura quattro gli atleti papabili per la selezione, con Edoardo Semeria (Canottieri Milano) che ha raggiunto il minimo mondiale per ben quattro volte in stagione. Il secondo posto in classifica, per pochissimo, va a Stefano Belotti (Bergamo Tuffi).

Lotta strettissima anche nella classifica del trampolino 3 metri, dove i primi due posti vanno a Kay Torres Garcia (Carabinieri) e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro). Curiosità: Stefano Belotti, terzo in classifica, ha però raggiunto il minimo mondiale in entrambe le competizioni internazionali cui ha partecipato. Se i tuffatori che gli stanno davanti non dovessero classificarsi almeno sesti a Helsinki, Belotti potrebbe dunque tornare in corsa per un posto ai Mondiali giovanili di Kyiv.

Ultima gara, la piattaforma Ragazzi: Riccardo Giovannini ha raggiunto per due volte il minimo mondiale ed è quindi selezionabile, oltre che per Helsinki, anche per Kyiv. Il secondo posto in classifica è di Stefano Belotti.

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