Fonti articolo: Alto Adige, swimbiz, RaiSport.
Bolzano, citta’ natale di Tania Cagnotto, Cristofer Sacchin e tanti altri bravi tuffatori, in questi giorni è stata teatro di diverse piccole, grandi, notizie.
La piscina al coperto in questi giorni è stata chiusa: sono iniziati infatti i lavori di ristrutturazione che permetteranno la sostituzione delle vecchie mattonelle. Dopo 16 anni la vasca verra’ nuovamente rimodernata: la causa? Le perdite d’acqua dovute al deterioramento e all’inadeguatezza dell’impermeabilizzazione . Cosi’ ora si passera’ all’acciaio inox, proprio come la piscina scoperta. Inoltre verra’ anche alzato il livello della vasca di 28 centimetri perche’ la nuova vasca verra’ inserita su quella vecchia e cosi’ verranno adeguate anche le piattaforme ed i trampolini.
I lavori dureranno 135 giorni e il costo previsto si aggira intorno al milione di euro.
E allora i tuffatori bolzanini sono “migrati” alla piscina scoperta del lido di Bolzano, ma non senza qualche inconveniente… I 18° gradi esterni di certo non devono essere stati facili da affrontare ed il primo a pagarne le conseguenze è stato Maicol Scuttari, finito a letto con la febbre.
Mi é arrivata comunque la notizia che il presidente della Buonconsiglio Trento, non senza qualche polemica, abbia messo a disposizione di tutti gli atleti della Bolzano nuoto la loro piscina dei tuffi.
Ma anche il CT Giorgio Cagnotto non se la passa meglio: lui è finito direttamente in ospedale!! Non per il freddo pero’: martedi 13 maggio Giorgio era in palestra con i suoi atleti e stava facendo riscaldamento con loro ed ho sentito una fitta al pied. Il risultato di un po’ di attivita’ sportiva? Lo strappo del tendine d’achille, doloroso e fastidioso. Gia’ operato mercoledi’, ora il CT si dedichera’ alla riabilitazione in vista dei suoi prossimi impegni con Tania: le ultime due tappe della World Series e poi la Coppa del Mondo a Shanghai.
E oggi si festeggia: è infatti il compleanno della Cagnotto, che festeggia i suoi 29 anni. Secondo il papa’ non ci sara’ una grande festa, solo una cena in famiglia, visto che Tania “non compie cifra tonda”.
Sempre parlando di Tania, ieri la campionessa era a Milano per sostenere ActionAid e Arena insieme al campione di nuoto Massimiliano Rosolino e ha dichiarato ai microfoni di RaiSport:”Lo sport per me è una passione, ma anche un lavoro, che richiede resistenza e pazienza, per cui, una volta finita la carriera, penso tra due anni, vorrei dedicarmi alla famiglia”.
Quindi il 2016 con le Olimpiadi di Rio sara’ l’anno in cui la Cagnotto appendera’ il costume al chiodo?