Tom Daley tornerà a gareggiare per la prima volta dopo i Giochi Olimpici e lo farà ai Campionati Mondiali giovanili di Adelaide, Australia.
La sua, come ben ricordate, è stata una medaglia di bronzo molto sofferta, per tanti motivi: primo fra tutti il grande interesse mediatico che c’è sempre stato su di lui, le dure critiche che aveva ricevuto dal direttore tecnico Evangulov, la reale bravura dei suoi avversari e non ultima la scomparsa di suo padre Robert, morto di cancro al cervello nel maggio 2011 e acui Tom ha subito dedicato questa sua vittoria.
Ad Adelaide Daley guiderà un team composto da dodici tuffatori, tra cui gli altri tre Olimpionici Jack Laugher, Alicia Blagg e Hannah Starling e lo farà in veste di capitano; la loro partenza è fissata per lunedì e le gare inizieranno l’8 Ottobre. Ovviamente lo vedremo gareggiare dalla piattaforma di 10 metri, dove rincotrerà il cinese Qiu Bo, a Londra vincitore della medaglia d’argento alle spalle di David Boudia, ma, cosa rara, parteciperà anche al sincro dal trampolino di tre metri insieme a Jack Laugher, con cui si è allenato molto a Plymouth.
“Non vedo l’ora di gareggiare!” Ha detto Tom Daley, che agli ultimi Mondiali giovanili aveva vinto la medaglia d’argento proprio dietro Bo; “quest’anno è stato fantastico per me: l’oro europeo e soprattutto il bronzo olimpico sono stati il mio top. I Campionati Mondiali giovanili sono comunque una manifestazione di altissimo livello e li affronterò al massimo cercando di ottenere il meglio dai miei sei tuffi. Abbiamo un grande team che può fare molto bene e poi io non vedo l’ora di provare le mie capacità anche nel sincro da tre metri con Jack: questa per me è la prima volta in campo internazionale, ma ci siamo allenati molto e siamo una buona coppia; non è certo la nostra gara migliore, ma gareggiare in Australia ci farà sicuramente crescere.”
Luagher è stato invece vincitore della medaglia d’oro sia da uno che da tre metri ai Mondiali giovanili di Tucson e nell’edizione prossima venturà cercherà di ristabilire il suo dominio dopo una prova olimpica a dir poco disastrosa.
Ecco la squadra al completo: