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Risultati della ricerca per: coppa tokyo 2018

NewSplash: Tom Daley ritorna a tuffarsi, nuova coppia sincro con Lee

Il 2019 sarà un anno decisivo per le sorti olimpiche dei tuffatori, perché saranno assegnati i primi pass diretti per le Olimpiadi di Tokyo. Con l’avvicinarsi della nuova stagione, si intensificano gli sforzi di chi vuole arrivare al meglio a Europei (1 pass per ciascuna specialità olimpica individuale) e Mondiali (12 pass per specialità individuale e 3 per ciascuna specialità dei sincro non misti), ed è stato ufficializzato il ritorno di uno dei grandi protagonisti dei tuffi dell’ultimo decennio.

Rip-It: Europei di Edinburgo, la probabile nazionale!

Con gli Assoluti Estivi in archivio, è ormai in corso di definizione la squadra nazionale che partirà alla volta di Edinburgo per i Campionati Europei di nuoto, dal 6 al 12 agosto 2018. I criteri di selezione fissati con il regolamento federale hanno individuato i probabili partecipanti, anche se ovviamente l’ultima parola spetterà sempre al responsabile della squadra assoluta, Oscar Bertone.

A partire da quest’anno, le competizioni sportive europee negli anni pari saranno concentrate in una o due città organizzatrici e nello stesso periodo, così da creare delle mini-Olimpiadi per l’intero continente: quest’anno saranno Glasgow e Berlino a disputarsi oneri e onori organizzativi, mentre i tuffi saranno “distaccati” alla Royal Commonwealth Pool di Edinburgo, impianto moderno e ristrutturato di recente.

Rip-It: Assoluti Estivi ultima gara di selezione, la nostra analisi per gli Europei!

Ci siamo: questo weekend i Campionati Assoluti estivi di Bolzano decreteranno ufficialmente non soltanto chi saranno i migliori tuffatori d’Italia, ma anche chi saranno i qualificati in nazionale per gli European Sports Championships 2018!

A partire da quest’anno, le competizioni sportive europee negli anni pari saranno concentrate in una o due città organizzatrici e nello stesso periodo dell’anno, così da creare delle mini-Olimpiadi per l’intero continente: quest’anno saranno Glasgow e Berlino a disputarsi oneri e onori organizzativi, mentre i tuffi saranno “distaccati” alla Royal Commonwealth Pool di Edinburgo, impianto moderno e ristrutturato di recente.

NewSplash: il ritorno in vasca, le “vere” parole di Tania Cagnotto!

TuffiBlog, meno di tre mesi fa, aveva usato la stessa notizia per il suo tradizionale pesce d’aprile, e in tanti c’erano cascati perché non avevano letto la notizia fino in fondo, trovando gli indizi, e poi il link, che portavano alla verità.

La storia sembra essersi ripetuta, e anche se questa volta il ritorno in vasca di Tania Cagnotto non è uno scherzo, ma è stato un po’ ingigantito rispetto alle reali dichiarazioni, sulle ali dell’entusiasmo.

All’incontro di mercoledì pomeriggio alla Mondadori di Piazza Duomo a Milano, per la presentazione del suo libro “Oro, Argento e Tania” (la foto dell’articolo è proprio la copertina del libro, in cima alle classifiche di Amazon) insieme al suo autore Stefano Vigliani, il mini-dibattito con la tuffatrice bolzanina e il fatto che le sue parole siano state riportate in modo parziale ha scatenato una massa di titoli che solo parzialmente corrisponde al vero.

NewSplash: Nuovo stop per David Boudia

Le medaglie olimpiche, la sofferta decisione del ritiro, l’esperienza lavorativa come agente immobiliare, poi la decisione di tornare a tuffarsi: la vita sportiva del campione statunitense David Boudia negli ultimi due anni è stata un bel po’ movimentata e sembra proprio che non si sia ancora stabilizzata.

Sembrava andare tutto bene, gli allenamenti procedevano spediti e Boudia sembrava pronto per affrontare i trials, le selezioni, per la ormai imminente Coppa del Mondo di Wuhan, a cui invece dovrà rinunciare.

Cosa è successo? Lo ha spiegato lui stesso ieri pomeriggio tramite la sua pagina istagram:

Da febbraio ho iniziato ha soffrire di vertigini, blackout, intorpidimento e affaticamento che credevo derivassero da un’ elevata ansia causata da un incidente, un tuffo finito male, che ho avuto da 10 metri e avendo già combattuto con questo tipo di ansia in passato ho scelto di insistere e di continuare ad allenarmi.

Dopo essere andato dal medico del nostro team, ho scoperto invece che l’incidente ha provocato una commozione cerebrale che non è guarita a causa della mancanza di recupero (ho continuato a tuffarmi di testa). Sfortunatamente questo significa che dovrò ritirarmi dagli eventi principali (il Campionato Nazionale e Coppa del Mondo) a causa del tempo che occorrerà per riprendermi.

E’ un boccone difficile da mandare giù, visto che mi stavo allenando da quasi un anno per tornare alle competizioni d’elite, ma significa che posso scegliere di accontentarmi dell’obiettivo finale e andare verso Tokyo 2020,  abbandonando quelli che erano i miei piani e affidandomi a ciò che il Signore ha pianificato per me e la mia carriera sportiva.”

FINA Diving GP: Rostock – Giovanni Tocci si ferma in eliminatoria.

Si ferma già questa mattina la partecipazione di Giovanni Tocci al FINA Diving Grand Prix tedesco, cominciato alle 9:30 di oggi con l’eliminatoria dal trampolino 3 metri maschile.

Il nostro azzurro non è riuscito infatti a rientrare tra i primi dodici atleti, sebbene il suo inizio gara fosse stato più che promettente: purtroppo la serie ha iniziato a scricchiolare con il doppio e mezzo indietro, sporcato nell’esecuzione ma non tale da compromettere le sue possibilità.

Ma la seconda parte di gara è stata tutt’altra musica, e purtroppo non favorevole: sul triplo e mezzo rovesciato è incappato in un errore ben più grave, e non è riuscito a recuperare né forzando sul quadruplo e mezzo avanti, né con il triplo e mezzo ritornato, che di solito é il suo cavallo di battaglia.

Così, dopo i 145 punti ottenuti con i primi due tuffi, è riuscito a ottenerne soltanto 175 con i successivi quattro; soltanto 320.30 il punteggio finale, per un 17° posto sicuramente non adeguato alle sue potenzialità più volte espresse. Forse la tavola di Giovanni non era calibrata al meglio, visti gli errori di altri atleti che si sono tuffati da quella parte, o forse semplicemente è incappato in una giornata “no”. Resta un po’ di delusione per un obiettivo ampiamente alla sua portata, ma potrà riscattarsi presto: le qualificazioni stagionali continuano presto con la Coppa Tokyo della prossima settimana!

Da segnalare il ritorno da 3 metri di Martin Wolfram, oggi secondo con quasi 400 punti e davanti al ben più quotato Hausding, e la cattiva prestazione dei cinesi della squadra “B”, oggi soltanto settimo e dodicesimo.

1. Rodrigo Diego MEX 434.55
2. Martin Wolfram GER 398.10
3. Ross Haslam GBR 394.55
4. Jack Haslam GBR 386.60
5. Patrick Hausding GER 380.75
6. Briadam Herrera USA 379.75
7. Zong Yuam Wang CHN 376.95
8. Jahir Ocampo MEX 371.50
9. Tze Liang Ooi MAS 366.20
10. Nikita Shleikher RUS 356.15
11. Ahmad Amsyar Azman MAS 354.80
12. Luxian Wu CHN 354.25
13. Alexis Jandard FRA 345.15
14. Gwendal Bisch FRA 335.85
15. Juraj Melsa CRO 331.70
16. Benjamin Bramley USA 331.50
17. Giovanni Tocci ITA 320.30
18. Lars Rüdiger GER 316.05
19. Oliver Homuth GER 313.10
20. Yury Naurozau BLR 312.95
21. Fabian Stepinski SUI 311.70
22. Nicolas Garcia Boissier ESP 305.00
23. Alberto Arevalo ESP 304.75
24. Stanislav Oliferchyk UKR 300.90
25. Jouni Kallunki FIN 295.35
26. Alexander Kostov BUL 294.40
27. Egor Lapin RUS 273.85
28. Mikita Tkachou BLR 273.70
29. Hrvoje Brezovac CRO 266.45
30. Vartan Bayanduryan ARM 258.10
31. Joey van Etten NED 247.55

Campionati di Categoria Indoor: Trieste – Bilotta, Cristofori e Volpe in cima al podio.

Per la seconda giornata dei Categoria Indoor, questa mattina le gare sono iniziate con le seniores dal trampolino di 3 metri.

Assente Elena Bertocchi (Esercito), alle prese con un problema al ginocchio destro, Laura Bilotta (Fiamme Oro) ha avuto “campo libero” e la medaglia d’oro é arrivata con 271.30 punti. Molto bene il suo doppio e mezzo rovesciato ed il suo doppio e mezzo avanti con un avvitamento.

Purtroppo tutte le altre concorrenti hanno commesso errori gravi, nessuna esclusa; al secondo posto Laura Anna Granelli (Bergamo Nuoto) con 271.30 punti, al terzo Flavia Pallotta (Dibiasi) con 168.25 punti.

Nella seconda gara si sono affrontati i seniores dal trampolino di 1 metro: a parte Andrea Chiarabini, rimasto a Roma per curare entrambe le ginocchia, c’erano tutti i principali protagonisti, anche se non al top della forma: per loro infatti le gare di selezione arriveranno a Bolzano, con la “Coppa Tokyo”.

Il vincitore della prova é stato Adriano Ruslan Cristofori (Esercito) con 356.10 punti, che ha approfittato degli errori sia di Giovanni Tocci (Esercito), e sopratutto di Gabriele Auber (Marina Militare), che era primo in classifica proprio prima del suo errore.

Il doppio e mezzo indietro gli é stato “fatale”: entrata troppo scarsa e cosí Auber ha perso il comando. Ma i punti di vantaggio erano comunque abbastanza e cosí é rimasto sul podio, in terza posizione con 313.10 punti.

Anche per Tocci qualche errore di troppo, nel triplo e mezzo avanti e nel doppio e mezzo indietro, ma ci ha comunque mostrato il nuovo tuffo “in lavorazione”: il doppio e mezzo ritornato carpiato. A lui é andata la medaglia d’argento con 333.10 punti.

L’ultima gara di questa mattina é stata la piattaforma maschile per la categoria juniores in cui, nonostante un’imprecisione a testa, sono andati molto bene sia Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) che Loris Sembiante (Fiamme Oro). Sembiante ha perso qualche punto prezioso anche sul triplo e mezzo ritornato, e cosí la vittoria é andata a Volpe, che con 413.20 punti ha anche superato il limite per gli Europei giovanili (406). Argento per Sembiante con 398.00, in terza posizione troviamo Andrea Fonda (US Triestina) con 318.10 punti.

NewSplash: Edwin Jongejans lascia la Gran Bretagna e torna in Olanda.


L’ex-tuffatore internazionale, nonché campione mondiale dal trampolino di 1 metro Edwin Jongejans sarà il nuovo allenatore della nazionale olandese di tuffi a partire dal 1º gennaio 2018. 
Jongejans ritorna dalla Gran Bretagna dove è stato attivo come allenatore per 12 anni e ha avuto successo a numerosi Giochi Olimpici, grazie agli atleti da lui allenati.

Il 50enne Jongejans è stato un’atleta dei Paesi Bassi ed ha raggiunto il suo piú grande successo nel 1991, quando è diventato campione del mondo da 1 metro. Negli ultimi 12 anni peró Jongejans ha “prestato” i suoi servizi come allenatore nel RegnoUnito, a Leeds, dove ha seguito moltissimi tuffatori, dai principianti fino alla medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo del 2016, Yona Knight-Wisdom, passando per gli atleti vincitori dell’oro olimpico a Rio nel 2016, Jack Laugher e Chris Mears.

Il direttore tecnico André Cats si é detto molto contento dell’arrivo di Jongejans: “Sono particolarmente contento che Edwin ritorni nei Paesi Bassi, sará un enorme valore aggiunto per il nostro programma, i nostri tuffatori e tutto lo staff, e sono convinto che scriveremo un nuovo capitolo per i tuffi olandesi con Edwin: da un lato, vogliamo il successo a Tokyo e dall’altro vogliamo rafforzare la nazionale giovanile. Grazie a lui abbiamo grandi speranze.”

Edwin Jongejans risponde dall’Inghilterra: “Ovviamente in tutti questi anni ho seguito gli sviluppi dei tuffi olandesi. C’è una bella base di partenza per crescere e migliorare e non vedo l’ora di lavorare a Eindhoven”.

Jongejans si concentrerà sulla guida degli atleti migliori e dei giovani talenti attivi presso il National Training Centre di Eindhoven. L’attuale allenatore Balazs Ligart continuerà ad allenare a Eindhoven fino alla fine dell’anno, Jongejans prenderá il suo posto il 1 ° gennaio 2018.

Fonte: knzb.net