Campionati Europei Giovanili: Rijeka – Italia forza 10, Santoro – Cafiero sincro d’argento

E sono dieci! Arriva ancora una medaglia per la nazionale italiana di tuffi ai Campionati Europei juniores di Rijeka: nel sincro maschile dal trampolino, ultima gara sincronizzata di questi Europei, l’inedita coppia formata da Matteo Santoro e Matteo Cafiero si aggiudica la medaglia d’argento alle spalle della coppia russa con una prestazione di buon livello.

È una coppia formata all’ultimo momento dopo l’infortunio di Stefano Belotti, tradizionalmente compagno di sincro di Cafiero, avvenuto prima della partenza per la Croazia; i due azzurri hanno chiuso al terzo posto gli obbligatori, alle spalle di Ucraina e Russia, ma hanno ben sfruttato i loro liberi sia per gli alti coefficienti, sia per la possibilità di poter schierare due tuffi con avvitamento (che sono a loro molto congeniali), portando a casa una prova regolare e praticamente priva di errori: 69.30 per il doppio e mezzo avanti con avvitamento, il migliore dei loro tuffi per sincronismo, 59.52 per il triplo e mezzo avanti e ben 74.46 per il doppio e mezzo con due avvitamenti.

I 295.68 punti finali li hanno messi davanti ai britannici prima, e agli ucraini (che hanno perso una medaglia all’ultimo tuffo) infine, restando a 7 punti dai russi Aleksandr Cherepakhin e Viacheslav Kachanov, vincitori della gara di oggi, ma assegnando loro una medaglia d’argento che certifica per entrambi i ragazzi un Europeo da protagonisti di assoluto valore: Cafiero è il campione continentale da 1 metro, Santoro meno di tre ore fa ha vinto l’oro da 3 metri. Terzo posto alla Gran Bretagna di Leon Baker e Tyler Humphreys con 290.22 punti.

Nella finale femminile dalla piattaforma, disputata in precedenza, la migliore delle azzurre è stata Irene Pesce, classificatasi al settimo posto con 277.60 punti: rispetto al mattino primi due tuffi praticamente identici, la differenza nel punteggio – e nella posizione – l’ha fatta il doppio e mezzo ritornato, molto ben eseguito in eliminatoria e invece stavolta non perfetto nell’ingresso in acqua.

Una posizione in più per Virginia Tiberti, salita dall’undicesimo al decimo posto: nessuno dei tre liberi ha purtroppo raggiunto la sufficienza, anche se l’errore più importante è stato quello sul triplo e mezzo avanti, finito molto abbondante. Per lei 268.60 punti, in linea con la prestazione mattutina.

L’oro è andato alla britannica Maisie Bond, con l’argento alla favorita della vigilia, l’ucraina Kseniia Bailo, e il bronzo all’incostante Uliana Manenkova, in grado di ottenere tutti 9 sul doppio e mezzo rovesciato e tutti 1.5 sul triplo indietro dalla verticale nel giro di pochi minuti.

Ecco i dettagli gara: