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NewSplash: allarme coronavirus, cancellata la tappa cinese delle FINA World Series!

Pubblicato il Competitions, Diving, NewSplash, Tuffi, World Series

L’allarme di portata mondiale causato dalla diffusione del pericoloso “coronavirus“, causa di gravi polmoniti con migliaia di contagi e oltre cento morti nella Cina continentale, sta causando gravi contraccolpi per l’economia nazionale cinese: Wuhan, sede dei Mondiali Militari soltanto lo scorso autunno e città principale focolaio dell’epidemia, è ormai blindata in entrata e in uscita, e si moltiplicano le segnalazioni di ammalati nelle principali città, come Shanghai e la capitale Beijing.

Per questo motivo la tappa cinese delle FINA Diving World Series è stata cancellata.

Il governo cinese sta adoperando poderosi sforzi per arrestare o limitare l’epidemia, tra cui l’annullamento dei principali eventi sportivi programmati in Cina nei prossimi due mesi: le qualificazioni olimpiche di basket femminile (da Guangdong a Belgrado, in Serbia), quelle di boxe (da Wuhan ad Amman, in Giordania) e anche le World Series di tuffi. Una rinuncia dolorosa, visto che tutti i principali sponsor dell’evento sono cinesi – a partire da CNSG, società di costruzioni che dà anche il proprio nome alle World Series – ma necessaria.

L’annuncio è stato dato dalla FINA in un laconico messaggio nella homepage del sito ufficiale, senza ulteriori spiegazioni.

La tappa cinese delle World Series avrebbe dovuto svolgersi dal 7 al 9 marzo 2020 e visti i tempi ristrettissimi e la concomitanza con l’anno olimpico non sarà sostituita da una location alternativa, pertanto gli appuntamenti del tour mondiale si riducono a tre: Montreal (28 febbraio – 1° marzo), Kazan (20 – 22 marzo) e Londra (27 – 29 marzo). Tra i concorrenti delle World Series sono qualificati anche gli azzurri Noemi Batki (piattaforma e sincro misto piattaforma) e Maicol Verzotto (sincro misto piattaforma).

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