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Campionati Mondiali: Gwangju – Batki e Pellacani settime, miglior risultato di sempre per l’Italia nel sincro piattaforma

Pubblicato il Campionati Mondiali, Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi, Video

La terza giornata di gare ai Campionati Mondiali di Gwangju, che proseguiranno nella città della Corea del Sud fino a sabato prossimo, si è conclusa poco fa con l’ultima finale odierna in programma, il sincro piattaforma femminile: qualificate questa mattina Noemi Batki e Chiara Pellacani, a caccia di obiettivi prestigiosi.

Quasi impossibile provare a inseguire il podio e i tre pass olimpici, oggetto di una lotta durissima tra Cina, Canada, Malaysia e Stati Uniti, i due obiettivi per le azzurre erano conquistare una posizione di prestigio, anche in vista della Coppa del Mondo di febbraio 2020 che assegnerà le ultime qualificazioni a Tokyo 2020, e se possibile provare ad agguantare il sesto posto, l’ultimo utile per le World Series 2020.

Prova regolare per Batki e Pellacani (tutti i tuffi liberi sopra quota 62 punti) sebbene la qualifica per le World Series sia purtroppo sfumata proprio sul finale: prima dell’ultimo tuffo le due atlete italiane erano a soli sei centesimi da quel piazzamento, occupato dalle messicane che però hanno fatto peggio di noi con il doppio e mezzo indietro con avvitamento. Sfortunatamente, però, le russe hanno eseguito un tuffo grandioso da oltre 75 punti, sorpassandoci.

Per Noemi e Chiara è arrivato comunque il settimo posto con 280.38 punti, in linea con il punteggio di stamattina e comunque il miglior piazzamento storico per l’Italia in questa specialità. E ricordando che a Tokyo andranno sette coppie, più il paese ospitante, la World Cup sarà davvero cruciale.

C’è stato spazio per molte lacrime, specialmente da parte delle canadesi Benfeito e Mc Kay: gli errori individuali di Benfeito sul triplo e mezzo indietro e di McKay sul triplo e mezzo ritornato hanno buttato giù dal podio le loro speranze di medaglia e di pass olimpico, sfumate per 81 centesimi. L’oro è andato alle cinesi Lu Wei e Zhang Jiaqi, “ragazzine” (classe 2005 e 2004 rispettivamente) temibilissime, mentre l’argento è andato alla veterana Pandelela Pamg e alla ancor più esperta Leong Mun Yee (35 anni a dicembre!) per la Malaysia. Bronzo alle statunitensi Samantha Bromberg e Katrina Young che qualificano la loro nazione ai Giochi Olimpici.

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