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Campionati Mondiali 2015: Kazan – chiusura col botto!

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

Avevamo tutti previsto che sarebbe stata una finale spettacolare, dopo le grandi imprese dei tuffatori in gara sia nell’eliminatoria che in semifinale. I migliori dodici del mondo si sono infatti sfidati nell’ultima finale dalle altezze ordinarie di questa edizione – da domani toccherà alle specialità di high diving – in una competizione in cui tutti hanno provato a dare il massimo, ognuno con i propri obiettivi.

Almeno in sei i candidati per una medaglia, partendo dal padrone di casa Victor Minibaev, passando per i cinesi Qiu Bo e Yang Jian, per arrivare all’americano e campione olimpico in carica David Boudia, l’inglese Thomas Daley e il messicano Ivan Garcia. Per gli altri, che hanno conquistato il pass olimpico per la propria nazione, c’era l’importante chance di entrare tra i primi otto e qualificarsi per le FINA Diving World Series 2016.

Si è capito abbastanza presto, però, che la lotta per l’oro e l’argento si sarebbe disputata tra due soli di questi tuffatori. Qiu Bo e Boudia hanno infatti eseguito una serie di tuffi di altissimo valore tecnico, senza sbagliare quasi niente: sempre sopra i 90 punti fino all’ultimo tuffo il cinese, per due volte vicino o sopra i 100 punti lo statunitense. Gara avvincente e abbastanza equilibrata, invece, per il bronzo: Tom Daley ha sbagliato il suo nuovo tuffo, il triplo e mezzo avanti con un avvitamento, ma ha recuperato alla grande con i successivi tuffi; a Garcia è invece riuscito il quadruplo e mezzo ritornato, coefficiente 4.1, che gli ha fruttato ben 104 punti; mentre il russo Minibaev e il cinese Yang hanno dovuto rinunciare alla lotta per il bronzo per gravi errori commessi rispettivamente sul triplo e mezzo indietro e sul doppio-con-doppio indietro.

Alla fine, prima degli ultimi tuffi, Garcia e Daley erano esattamente alla pari, con un tuffo di pari coefficiente (3.6) per ciascuno: a prevalere l’inglese, con un triplo e mezzo indietro molto vicino alla perfezione e 537.95 punti, mentre il messicano con 518.95 punti è finito fuori dal podio. Qiu Bo ha vinto l’oro con 587 punti, un punteggio davvero stellare, mentre il meritato argento è andato a David Boudia con 560.20 punti.

Alle spalle dei big, grandi prove del russo Nikita Shleikher, finito molto vicino al compagno di squadra Minibaev, e del francese Benjamin Auffret, andato sopra 490 punti e migliorato molto rispetto agli Europei di Rostock, in cui già aveva mostrato di essere un futuro campioncino: per tutti e due l’accesso alle World Series, che spetta ai primi otto di diritto. Non bene invece Sascha Klein, che ha chiuso in sordina l’ultimo Mondiale di una carriera straordinariamente proficua, e l’altro cinese Yang, addirittura decimo con il “modesto” (per i cinesi) punteggio di 450 punti.

101

Il medagliere finale per i tuffi vede, al solito, la Cina davanti a tutti, ma con soli 10 ori sui 13 disponibili e soprattutto con un numero sorprendentemente esiguo di medaglie dei “secondi tuffatori” (3 argenti e 2 bronzi): in tutte le gare individuali, infatti, a eccezione del metro e dei 3 metri femminili, c’è stato un solo cinese sul podio.

Dal secondo al quarto posto tre storiche novità, con la Gran Bretagna (1 oro e 3 bronzi) e l’Italia (1 oro e 2 bronzi) sul “podio” delle nazioni, e la Nord Corea (1 oro e 1 bronzo) che sopravanza nazioni con ambizioni molto poco nascoste e parzialmente deluse, come il Canada (quinto posto con 4 argenti) e i padroni di casa della Russia, grandi delusi con “solo” 2 argenti e 1 bronzo. Nel medagliere anche Ucraina (2 argenti), USA (1 argento e 1 bronzo), Messico (1 argento), Australia (2 bronzo) e Malaysia (1 bronzo).

Per la classifica per nazioni, che tiene conto dei piazzamenti di tutti gli atleti partecipanti per ciascuna nazione, il podio è composto da Cina (350 punti), Russia (169) e Canada (135), mentre l’Italia è nona con 94.5 punti.

Foto: G. Scala/Deepbluemedia

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