Menu Chiudi

Verso i Giochi Olimpici di Londra 2012 : dure critche verso Tom Daley.

Pubblicato il Atleti

Il direttore sportivo della federazione inglese Alexei Evangulov ha in questi giorni duramente criticato Tom Daley, da molti considerato un prodigio dei tuffi, in seguito ai suoi scarsi risultati ottenuti alla Coppa del Mondo.

Inoltre il signor Evangulov è stato appoggiato in toto dal presidente della federazione, David Sparkes, che ha fatto notare come nei mesi passati Tom sia stato troppo impegnato a dare retta ai media e agli sponsor e abbia trascurato gli allenamenti. Ha anche aggiunto che le critiche del direttore sportivo, culminate con la paura che Daley possa non esprimere tutto il suo talento e che diventi una nuova “Anna Kurnikova”, derivavano dalla frustrazione del tecnico cui l’alteta non aveva voluto seguire i consigli.

Il giovane talento non certo stato in silenzio e dopo il paragone con la Kurnikova ha dichiarato alla stampa :”Io ce la sto mettendo tutta, mi alleno al massimo delle mie possibilità, senza distruggere il mio corpo.” A dargli sostegno ci sono il suo compagno sincro, Peter Waterfield e tutto lo staff che lo segue che affermano quanto Daley si alleni con costanza e serietà.

Dopo l’ennesima “tirata d’orrecchie” di Evangulov in seguito al settimo posto ottenuto da Tom Daley insieme a Peter Waterfield nella gara sincro dalla piattaforma, Sparkes ha ammesso che tutta questa questione si sarebbe dovuta risolvere in privato, ma anche fatto notare quanto la pazienza della federazione sia arrivata al limite.

A seguito di un incontro tra l’atleta ed il suo manager, il tecnico ed i dirigenti della federazione inglese, il giovane tuffatore  ha detto di aver raggiunto un accordo per quanto riguarda la sua preparazione olimpica.

Tom ha così dichiarato :”Sono consapevole del dibattito dei media per quanto riguarda il mio lavoro commerciale. Alexei ha dato la piena approvazione su tutto ciò che ho fatto in termini del mio lavoro con gli sponsor fin dal 2011.

“Egli ha diritto alle sue opinioni e, naturalmente, ne tengo conto. E ‘uno dei direttori sportivi migliori al mondo e ho ancora molto da imparare da lui : capisco che alla fine lui vuole solo che io abbia successo. Condividiamo gli stessi obiettivi.”

Il dibattito ha anche toccato l’uso costante che Daley fa di Twitter e Facebook per interagire con i fan, anche se Tom ha insistito che il suo amore per i social network non ha avuto un impatto negativo sulla sua performance.

“Twitter e Facebook sono divertenti”, ha detto Daley nella sua dichiarazione. “E’ la mia generazione e non incidono negativamente sulla mia concentrazione, sul mio allenamento e sulle mie gare.”

Alla fine è stato quindi deciso che Tom dedicherà un pò meno tempo agli spot e ai fans e questo tempo lo userà per… riposarsi! Infatti visto che sia la federazione inglese sia Alexei Evangulov non possono accusare il tuffatore di non allenarsi al 100% (sia l’atleta che il suo allenatore dichiarano il contrario), hanno fatto notare l’importanza fondamentale del riposo corretto tra un allenamento e l’altro:

“Il riposo è il momento in cui si ottengono i benefici della preparazione”, ha detto Sparkes. “Si tratta di trovare il giusto equilibrio.”

Povero Tom!!

 

1 commento

  1. hey.daley

    Ma Tom, non te ne fregare di persone che ti criticano, fai quello che ti pare, chi sono gli altri a dirti cosa devi fare? Tranquillo e riposa bene. (?) 😀

I commenti sono chiusi.

Share via
Copy link