Menu Chiudi

Fina Diving World Series 2015: Dubai – brava la Cagnotto, ma non é bastato.

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

Tuffi World Series 2013 Pechino Tania Cagnotto G

Tutti aspettavano con ansia la semifinale di questa mattina a Dubai: a Pechino Tania Cagnotto, a causa di un errore nel doppio e mezzo ritornato, aveva mancato la finale ed oggi sarebbe dovuta essere la giornata del riscatto.

Due semifinali equilibrate: nella A la nostra azzurra con He Zi (CHN), Jennifer Abel (CAN) e Maddison Keeney (AUS); nella B Shi Tingmao (CHN), Pamela Ware (CAN), Dolores Hernandez (MEX), Rebecca Gallantree (GBR) e Jun Hong Cheong (MAS); bisognava tuffarsi bene e la Cagnotto non si é fatta desiderare.

Una gara regolare, con un ottimo doppio e mezzo ritornato che con 72 punti é stato il tuffo migliore della sua prestazione e poi una media di 64 punti a tuffo: 330.45 punti totali, un bel punteggio che purtroppo oggi non é bastato.

He Zi in ottima forma ha dominato la prova con i suoi 366.60 punti, Jennifer Abel ha saltato molto bene ed in piú ha portato il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, difficoltá 3.4, eseguito con successo e che ha dato alla sua gara quel qualcosa in piú per raggiungere quota 346.75 punti.

E poi ecco arrivare la Keeney: proprio ieri ha dimostrato nel sincro di essere cresciuta, e oggi lo ha confermato: niente sbavature, anzi anche qualche tuffo eccellente e la giovane australiana é arrivata a quota 341.25, 11 punti davanti alla Cagnotto.

Cosa é andato storto oggi? Nulla in particolare, forse un doppio e mezzo rovesciato piú incisivo, ma in generale Tania ha saltato bene e lo stato di forma non é ancora al suo apice: basterá aspettare e al momento giusto l’azzurra avrá il suo riscatto.

Di seguito i risultati della semifinale B:

 

A conclusione della mattinata le due splendide semfinali maschili che hanno visto protagonisti Cao Yuan, Jack Laugher, entrambi nella “A” , ed He Chong, nella “B” , tre atleti sopra i 500 punti. Grande escluso dalla finale: Ilia Zakharov, quarto.

Share via
Copy link